La mesoterapia
d'oggi non può prescindere
da un bagaglio "minimo" e indispensabile di conoscenze
sull'agopuntura. Per questo
accanto al trattamento loco-regionale riserviamo un posto d'onore a
quello delle zone
distanti, scelte in base al percorso dei canali energetici. L'ottima
relazione tra mesoterapia e agopuntura ha l'età dalla prima
pubblicazione di Michel Pistor, che vi dedica quasi due pagine, e da
cui è tratto il seguente brano:
“I risultati
dell'Agopuntura sono incontestabili, e ciò è provato da un
apprezzamento che dura millenni, riuscendo anche oggi dove altre
terapie falliscono. [...] L'impiego della stimolazione con gli aghi
da un lato, e con efficaci farmaci iniettabili dall'altro, è una
sorta di agopuntura con aghi cavi, una versione modernizzata
che parzialmente può definire la Mesoterapia.
Nel bollettino n. 26 della
Società Francese di Mesoterapia, seduta del 1 giugno 1972, il dr. Jalicot-Morphy ha fatto un’eccellente comunicazione, intitolata
Agopuntura e Mesoterapia: trattamenti complementari. Con
osservazioni cliniche ben descritte, l’autore mostra che
l’insuccesso di una delle due terapie può diventare il successo
dell’altra, e viceversa.”
Pistor M. “Un
defi thérapeutique – La Mésothérapie” Maloine Editeur pag. 16, Parigi 1974.
Il dr. Maurice Rubin scrisse nel 1983 un libro
intitolato Mesopuntura, una nuova arte di guarire, in cui
illustra il metodo di sua ideazione che combina agopuntura e
iniezioni di farmaci nei punti di agopuntura. Farmaci specifici
iniettati in punti specifici, per un duplice effetto terapeutico.
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