Les Bullettins de la
SOCIÉTÉ FRANÇAISE DE MÉSOTHÉRAPIE
FÉVRIER 94 - n° 89
COMMUNICATION
Dr. Marcelli
Un nuovo materiale in
mesoterapia: l'ago 0,40 x 4
accorciato con rondelle di silicone di 1 mm di spessore.
La natura ha inventato la puntura, le piante del
deserto ne sono la prova. Questa medesima natura ha ugualmente inventato
l'iniezione, e un certo numero di insetti ce lo dimostrano: l'ape e la
vespa, per esempio. La vespa inietta anche della ialuronidasi (contenuta
nella vecchia specialità Thiomucase), ma probabilmente non con l'intenzione di
trattare la cellulite. Anche l'uomo talvolta punge per lasciare un
ricordo delle sue iniezioni: è il caso delle vaccinazioni, e la via
intradermica è stata utilizzata qui come nella mesoterapia.
Il materiale che oggi vi presento ha un interesse
innegabile nella tecnica detta "nappage" in cui le iniezioni debbano
essere praticate tra 0,5 e 2 mm di profondità. La tecnica del nappage
ritrova le sue origini nello strumento "fior di prugno"
utilizzato dagli agopuntori. Questo piccolo martello che porta alla sua
estremità 5 o 7 aghi, permette di picchiettare la pelle al fine di
farla arrossare e sanguinare leggermente. La tecnica del nappage
può essere praticata con diversi apparecchi elettronici, ma se il
medico preferisce utilizzare il metodo manuale l'idea che vi propongo
stasera mi sembra capace di buone performance.
Ciascuna rondella di silicone ha uno spessore di 1
mm ed essendo sterile (e sterilizzabile se si desidera riutilizzarla)
può essere montata sui nostri aghi da mesoterapia. Se vogliamo ottenere un ago da 3 mm, aggiungeremo una rondella da 1 mm, se
vogliamo ottenerne uno da 2 mm ne aggiungeremo due.
Da molti anni utilizzo questo semplicissimo metodo
per accorciare gli aghi secondo il bisogno, in particolare nel
trattamento dell'alopecia e della cellulite. Sono molto onorato di poter
trasmettere questa mia esperienza in una delle riunioni annuali della Società
Francese di Mesoterapia. traduzione dal francese del dr.
Stefano Marcelli |