Lo scisma della I.D. thérapie (mésotérapie) di Daniel Corbel e della Intradermoterapia distrettuale (mesoterapia) di Sergio Maggiori

Il progetto di identificare la mesoterapia con la intradermoterapia (I.D. thérapie) è stato iniziato ufficialmente da Corbel alla fine degli anni '80. Adottata in anni successivi anche da Maggiori, allora presidente della Società Italiana di Mesoterapia, che la chiamò Intradermoterapia distrettuale,  provocò il dissenso di Pistor come già era avvenuto nei riguardi di Corbel (vedi figure sotto). Oltre che riduttiva, la proposta è un nonsense, in quanto fin dalla nascita la mesoterapia ha inglobato tra le sue tecniche la stimolazione epidermica (o intraepidermica, se preferiamo la definizione di Perrin) con il multipuntore (nel disegno in alto), una stimolazione che nel giro di pochi anni si è trasformata nel metodo goutelette á goutelette (gocciolina a gocciolina) insegnato da Dalloz-Bourguignon a migliaia di allievi, e poi ribattezzato e codificato come nappage da Ravily. Qui sotto le copertine dei "libri dello "scisma intradermico" di Corbel.
Chiamare intradermoterapia mettendo tra parentesi la è un impoverimento semantico e tecnico, e il riportare tra parentesi il nome (mésothérapie o mesoterapia) o come sottotitolo "la mesoterapia in Italia" una contraddizione, come se alcuni cardiologi scrivessero:

"Scienza della pompa muscolare al centro del petto (cardiologia)".
 

Si deve infine notare che, a parte la mesoterapia intraepidermica di Perrin, qualsiasi puntura (dal prick-test al cateterismo venoso) comporta la penetrazione e la stimolazione dell'epidermide, primo strato della cute, che peraltro è incapace di accogliere le iniezioni di farmaci, pur essendo in grado di assorbirli. I ripetuti coinvolgimenti delle BigPharma in azioni poco etiche o perfino criminali (Big Pharmaceutical Companies) ci consiglia caldamente di non attribuire al farmaco iniettabile tutti il meriti dell'efficacia della mesoterapia, ma di dare il giusto peso anche agli altri suoi fattori terapeutici. Anche perché i farmaci "iniettabili" che oggi sono facilmente reperibili magari domani non ci saranno più, semplicemente perché superati da altri più efficaci oppure perché non più remunerativi o concorrenziali rispetto a nuovi prodotti!

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Biblioteca della Scuola Italiana di Mesoterapia
 
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1991

2004

continua...