Definizione

 

mesoterapia, s. f. (μέσος, medio; θεραπεία, trattamento: iniezione nel tessuto di origine mesodermica, nel mezzo della zona dolorosa e che sta tra l'omeopatia e l'allopatia) (M. Pistor, 1952-1958). Procedimento terapeutico che consiste in una serie di micro-iniezioni simultanee nel derma e l'ipoderma, di deboli quantità di farmaci (procaina, antibiotici, vitamine, vaccino, ecc.) con un apparecchio munito di un certo numero di aghi sottili e corti (4 mm). Questo metodo è preconizzato nel trattamento locale della cellulite, dei reumatismi, delle malattie infettive o allergiche delle vie respiratorie, dell'emicrania, delle malattie vascolari, ecc.

garnier panzera delamare , dizionario dei termini tecnici di medicina , paolo gagliardi editore 1988

Rispetto alla definizione medica "ufficiale", ancora in vigore, alcuni punti sono cambiati: ad esempio fuori dall'Italia dall'inizio degli anni '90 non si utilizzano più o si utilizzano poco i multiniettori, la procaina è impiegata sempre meno, sostituita dalla lidocaina o altri anestetici, e i vaccini iniettabili, come altri farmaci tradizionali, sono fuori commercio. Anche se non più ovunque "simultanee", restano "le micro-iniezioni nel derma e nell'ipoderma", regolarmente affiancate dal "nappage", gli aghi Lebel, mm 0,40 x 4 dell'esordio, e le indicazioni di trattamento. Sono da aggiungere ottime pistole manuali e automatiche, tuttavia non indispensabili per l'esecuzione di una mesoterapia efficace.